Bomarzo è la Piramide Etrusca. Nascosta fra i boschi, avvolta dalla fitta vegetazione della Tuscia, poco distante dal borgo emerge fin dai tempi antichi la Piramide Etrusca, il più grande mistero. Chi la costruì? Quando? Perché?

Esplora il bosco, ascolta il suo racconto. L’acqua scorre insieme con le parole, la roccia scolpita parla, rivela il lavoro dell’uomo. Il tempo si è fermato: tutto qui è stato costruito, abbandonato, recuperato.

Il bosco è custode della vita e della morte. Cela meraviglie archeologiche, abitati rupestri, altari, necropoli, templi. Un silenzio carico di parole, la pietra racconta, la necropoli è più viva che mai. Una stretta via cava scende ripida, aprendosi il percorso attraverso la parete rocciosa, solcando grandi massi, districandosi nella fitta vegetazione.

I sogni ti parlano nella loro lingua segreta. Come sciogliere gli enigmi riaffioranti da queste antiche rovine, dai continenti sconosciuti dell’oblio e del rimosso?

Il bosco è custode della vita e della morte. Cela meraviglie archeologiche, abitati rupestri, altari, necropoli, templi. Un silenzio carico di parole, la pietra racconta, la necropoli è più viva che mai. Una stretta via cava scende ripida, aprendosi il percorso attraverso la parete rocciosa, solcando grandi massi, districandosi nella fitta vegetazione.

I sogni ti parlano nella loro lingua segreta. Come sciogliere gli enigmi riaffioranti da queste antiche rovine, dai continenti sconosciuti dell’oblio e del rimosso?